Quando si accomodò sulla poltroncina all’ombra del glicine, che avvolgeva la facciata del cottage, rimase affascinato da quell’atmosfera.
Si immaginò a vivere lì ogni giorno.

Provava la stessa sensazione quando era in vacanza e pensava a come sarebbe stato vivere in modo stabile in un luogo.

Rustico sui Colli Euganei a Teolo, rif. 1954

Rustico sui Colli Euganei a Teolo, rif. 1954

In vacanza, infatti, tutto assume un “sapore” particolare: attraente, rilassato, bello.

Si chiedeva, quale effetto avrebbe creato la luce naturale durante le diverse ore del giorno. Il frinire solare delle cicale avrebbe lasciato spazio alla quiete ovattata di una mattina nevosa.
Le fronde degli alberi, che generosamente proteggevano il patio dalla calura estiva, l’avrebbero incorniciato con i caldi ocra e arancio autunnali.

Rustico sui Colli Euganei a Teolo, rif. 1954

Rustico sui Colli Euganei a Teolo, rif. 1954

Solitamente il suo immaginare durava il tempo di una vacanza per l’appunto.

Quel giorno, invece, decise che quella sarebbe stata la sua casa per sempre.

Rustico sui Colli Euganei a Teolo, rif. 1954

Rustico sui Colli Euganei a Teolo, rif. 1954

In foto, rustico sui Colli Euganei a Teolo, rif. 1954

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Il presente racconto è un’opera di pura fantasia e ogni somiglianza con persone, luoghi o eventi reali è puramente casuale. I personaggi e gli avvenimenti descritti sono inventati e non riflettono fatti o persone reali. Il testo è frutto della creatività dell’autore.